L’alluce valgo è una delle patologie pie diffuse del piede e non rappresenta solo un problema puramente estetico.
Consiste in una deviazione laterale dell’alluce; cui si accompagna una sporgenza ossea (esostosi) comunemente chiamata “patata” o “cipolla”.
e’ questa sporgenza ossea che determinando una continua frizione nella calzatura è causa di dolore ed irritazione cutanea e che può evolvere fino ad ulcera cutanea. La progressiva deviazione laterale dell’alluce determina inoltre molto frequentemente un coinvolgimento delle altre dita del piede. La continua spinta in valgo sul 2° dito puo’ determinare la classica deformazione del dito a martello o dito sovraddotto,nei casi piu gravi la stessa deformazione puo’ interessare anche il 3-4-5 dito. Il paziente con alluce valgo frequentemente lamenta inoltre la presenza di duroni o calli e dolore alla pianta del piede per sviluppo secondario di metatarsalgia.
Alluce valgo, dito a martello e metatarsalgia sono causa per il paziente di importanti squiibri biomeccanici con ripercussioni sulle articolazioni sovrastanti caviglia ginocchia anche rachide.
Queste deformità possono essere trattate con tecnica chirurgica mini-invasiva; attraverso piccoli incisioni cutanee di circa 2 mm e con l’utilizzo di frese di 2-3 mm possiamo andare a realizzare le opportune correzioni ossee.
Questa tecnica comporta notevoli vantaggi per il paziente: ridotti tempi chirugici (un massimo di 20 min per i piedi piu complessi); riduzione dello stress chirurgico sui tessuti;notevole riduzione del dolore post operatorio rispetto alle tecniche tradizionali; non vengono utilizzati mezzi di sintesi momentanei (fili di ferro) o permanenti (viti o cambre). L’intervento viene eseguito in regime di day surgery con anestesia locoregionale alla caviglia;dopo qualche ora il paziente puo’ alzarsi autonomamente ed iniziare a camminare con apposita calzatura senza ausilio di stampelle. Il decorso post operatorio è di circa 40 gg e prevede 2-3 controlli post chirurgici (seconda della gravita del caso) per medicazione e ritensionamento dei bendaggi ed utilizzo particolari calzature.